• ceramica,  cottura,  shino,  smalti,  smalti ad effetti speciali,  tecnica

    Esperimenti con uno smalto per ceramica shino gold

    Ciao! In questo periodo di quarantena non è facile portare avanti la ceramica, il mio laboratorio è lontano da casa e non ho potuto raggiungerlo. Ho recuperato un pacco di argilla rossa che più rossa non si può e ho cominciato a giocarci, come non facevo ormai da tanto tempo, ho creato oggetti a colombino e anche con la tecnica pinch o pizzicato, i risultati sono stati molto incoraggianti e spero di poterli mostrare cotti il più presto possibile! Questo piccolo contenitore è stato un esperimento al tornio. Non è perfetto ma l’ho trovato abbastanza carino da ritenerlo buono per il biscotto. Ha avuto una sorte particolare, se volete sapere…

  • ceramica,  ceramics,  cottura,  handmade,  smalti,  tecnica,  temperatura

    Qualche aggiornamento…

    Ciao a tutti. Una delle regole di base per avere un certo tipo di presenza online, oltre a quella di creare dei contenuti originali ed interessanti è quella di prevedere una certa regolarità negli aggiornamenti. Questa è una regola che decisamente ho infranto lasciando passare molti mesi tra un articolo e l’altro. Il problema con la creazione di contenuti è che è necessario, almeno per lo standard qualitativo che mi sono imposta, un grosso grosso quantitativo di risorse mentali che spesso non ho. Questo perché (e ora vi racconto la mia giornata tipo per farvi comprendere) lavoro in un ufficio la mattina, ed appena ho finito corro a diversi chilometri…

  • ceramica,  ceramics,  smalti,  tecnica

    Un feldspato di potassio vale l’altro?

    Chi si occupa di ceramica sa benissimo che cosa rappresenta uno smalto. Lo smalto è la pelle di un pezzo, la faccia, la sua aura. C’è chi preferisce usare prodotti commerciali studiati e testati da altri prima di lui – cosa buona e giusta se si è alle prime armi, o se le complicazioni sono qualcosa con cui non si vuole avere a che fare. Di queste ultime persone sono assolutamente invidiosa, perché semplicemente portano al minimo tutto quello che può andare storto e vanno, dritti come treni. Questa è una filosofia. Poi ci sono quelli come me, che la complicazione la vanno a cercare con il detector. Appena percepisco…

  • ceramica,  cottura,  smalti,  tecnica,  temperatura

    I coni pirometrici

    Uno strumento molto importante nella misurazione del lavoro svolto dal calore nei forni per la ceramica è rappresentato dai coni pirometrici. Rispetto alla storia della ceramica sono uno strumento ‘moderno’, messi a punto nel 1886 dal chimico tedesco Hermann August Seger. Prima dei coni, e dei pirometri moderni, la temperatura di un forno veniva stimata a vista – sì, con gli occhi! – basandosi sul colore che la fiamma prendeva nei vari stadi di cottura. Questo metodo, oltre che non esattamente accurato (si basava infatti sull’abilità di chi era addetto a questo compito) era anche estremamente dannoso per la vista, portando progressivamente alla cecità. Oggi disponiamo di pirometri deputati a misurare…

  • ceramica,  smalti,  tecnica

    RO: Calcio, Magnesio, Stronzio, Bario e Zinco.

    Il gruppo degli RO comprende composti con gli ossidi formati dall’elemento (o radice, R) e da una una molecola di ossigeno. In questo gruppo troviamo il calcio, il magnesio, lo stronzio, il bario e lo zinco. I primi quattro sono fondenti alcalino-terrosi, lo zinco è un fondente metallico. L’ossido di calcio, CaO, è un fondente utilizzato soprattutto alle alte temperature data la sua alta temperatura di fusione. Aggiunto agli smalti a bassa temperatura produce effetti satinati, ma non partecipa alla fusione del silicio. Negli smalti a temperature intermedie viene utilizzato assieme ad alti fondenti che assistono la fusione. Conferisce durezza e resistenza alle abrasioni ed all’azione degli acidi. Contrasta l’alto…

  • ceramica,  smalti,  tecnica

    R2O, Litio, Sodio e Potassio.

    Il gruppo dei fondenti è quello che racchiude il numero più alto degli ossidi che si prendono in considerazione quando si parla di smalti ceramici. Come dice la parola stessa sono dei composti chimici che aiutano a rendere fluido l’ossido principalmente responsabile della formazione dello smalto, il silicio, che, di suo, fonde a circa 1710 gradi centigradi, un po’ troppo per i nostri forni e per le nostre tasche. I fondenti formano delle miscele eutettiche con il silicio abbassandone notevolmente il punto di fusione, in relazione alla quantità utilizzata, ovviamente. E’ da tenere sempre a mente che uno smalto composto esclusivamente da fondenti e vetrificanti non funzionerebbe, perché la miscela fusa…

  • ceramica,  smalti,  tecnica

    E il Piombo?

    Nel post precedente non ho menzionato il Piombo come fondente per un motivo semplice: il Piombo è estremamente tossico. Per questa ragione vorrei infondere un sano e genuino terrore verso il Piombo per evitare che ci siano future ripercussioni sulla salute di chi fa ceramica e di chi la compra. Ma andiamo per gradi. Perché si usa il Piombo? L’ossido in questione, PbO, è stato largamente utilizzato in ceramica fino a non tantissimi anni fa, ho un libro del 1981 che riporta una quantità enorme di ricette per smalti artigianali contenenti questo elemento. Le caratteristiche del Piombo come fondente negli smalti vanno dalla resa formidabile dei colori alla possibilità di essere utilizzato…

  • ceramica,  Ceramica,  smalti,  tecnica

    Come si fanno gli smalti? Parte I

    Questa è stata la prima domanda che mi è venuta in mente la prima vota che ho visto una foto meravigliosa su Pinterest, una ciotola con piatto con il bordo nero che virava al verde smeraldo e tanto, tantissimo craquelé. Detto che non so ancora come l’autore l’abbia fatto, è cominciato tutto da qua. La domanda non ha ricevuto una risposta, di conseguenza ho iniziato a cercare informazioni in tutte le direzioni, ma tutto ha portato sempre e solo da una parte: i fondamentali. Quello che ho capito è stato che uno smalto è un rivestimento vetroso composto da silice -SiO­2- e altri ossidi che vanno a conferire a questo vetro…

  • ceramica,  Ceramica,  smalti,  tecnica

    Un buon inizio.

    Con l’inizio del nuovo anno non ho messo insieme alcun buon proposito. Però ho iniziato una sfida personale che che consiste nella lettura di tutti i manuali di ceramica che ho acquistato fino ad ora. Oltre ad “impara l’arte e mettila da parte“, per me succede anche “compra le informazioni e riponile sullo scaffale sperando che la mera presenza di tanta statica conoscenza si infonda automaticamente nel tuo essere e venga magicamente metabolizzata dal tuo cervello”. No, non funziona così. I libri vanno letti, anche se definiti “da consultazione”, ma consultazione vuol dire ritornare su quel passaggio o capitolo dopo avere letto tutto, anche perché diversamente non è possibile contestualizzare le informazioni che…