Categoria: smalti ad effetti speciali

Smalti a cenere ad alta temperatura per ceramica: porcellana e gres.

Gli smalti a cenere (visto che belli?!) sono un tipo di smalto estremamente variabile ed imprevedibile per diverse ragioni: il fondente principale, la cenere di legna, è un prodotto naturale che risente del tipo di essenza del legno, del luogo e periodo dell’anno di raccolta ma anche all’interno della stessa specie da esemplare ad esemplare. La cenere può essere utilizzata così com’è oppure lavata, nel primo caso con risultati piuttosto diversi. L’altra ragione per cui è imprevedibile, se usata non lavata, è che la presenza di fondenti sotto forma di elementi solubili (e caustici, quindi attenzione!) la cui concentrazione varia moltissimo altera il risultato a seconda dell’applicazione, del biscotto, di quanto è vecchio lo smalto che abbiamo preparato, e via discorrendo. In alto un piccolo portacandele rivestito con uno degli smalti a cenere sviluppati ad agosto e la sua mattonella di test. ⁠

 

Esperimenti con uno smalto per ceramica shino gold

Ciao! In questo periodo di quarantena non è facile portare avanti la ceramica, il mio laboratorio è lontano da casa e non ho potuto raggiungerlo. Ho recuperato un pacco di argilla rossa che più rossa non si può e ho cominciato a giocarci, come non facevo ormai da tanto tempo, ho creato oggetti a colombino e anche con la tecnica pinch o pizzicato, i risultati sono stati molto incoraggianti e spero di poterli mostrare cotti il più presto possibile!

Questo piccolo contenitore è stato un esperimento al tornio. Non è perfetto ma l’ho trovato abbastanza carino da ritenerlo buono per il biscotto. Ha avuto una sorte particolare, se volete sapere che fine ha fatto leggete di seguito…⁠

Dopo la prima cottura a biscotto ho applicato questo smalto sperimentale che ho preparato seguendo le linee guida per una tipologia molto particolare di rivestimento, adatta soprattutto per le cotture atmosferiche (in questo caso utilizzando la legna come combustibile) chiamato shino. Lo shino è un tipo di smalto che non contiene una quantità esagerata 😄di allumina, e uno solo dei due tipi di fondenti. Il risultato è bellissimo, ma il mio smalto è un esperimento. Secondo voi com’è andata? 😊⁠

 

Esperimento… non riuscito! 💔Purtroppo il risultato non è stato all’altezza delle aspettative, ma sicuramente ha un aspetto interessante, anche grazie alla cenere che si è depositata sul coperchio durante la cottura. Perché? Errore n.1: aggiungere acqua non necessaria! Ogni smalto ha una quantità d’acqua ideale per esprimere il potenziale che stiamo cercando in lui! In questo caso, trattandosi di uno smalto con una quantità ridicolmente alta di argilla suddivisa tra ball clay e caolino, contenendo anche del carbonato di sodio, il mix era estremamente denso e praticamente impossibile da applicare. Dopo aver aggiunto del silicato di sodio sperando che potesse migliorare la situazione, ovviamente senza successo, ed essendo piuttosto di corsa (il giorno dopo avrei dovuto effettuare l’applicazione), ho aggiunto acqua. Ovviamente senza quasi alcun cambiamento. Il giorno dopo, forse per via dell’acqua che finalmente era penetrata tra le particelle, lo smalto aveva una consistenza più umana. ⁠