Gli smalti a cenere (visto che belli?!) sono un tipo di smalto estremamente variabile ed imprevedibile per diverse ragioni: il fondente principale, la cenere di legna, è un prodotto naturale che risente del tipo di essenza del legno, del luogo e periodo dell’anno di raccolta ma anche all’interno della stessa specie da esemplare ad esemplare. La cenere può essere utilizzata così com’è oppure lavata, nel primo caso con risultati piuttosto diversi. L’altra ragione per cui è imprevedibile, se usata non lavata, è che la presenza di fondenti sotto forma di elementi solubili (e caustici, quindi attenzione!) la cui concentrazione varia moltissimo altera il risultato a seconda dell’applicazione, del biscotto, di quanto è vecchio lo smalto che abbiamo preparato, e via discorrendo. In alto un piccolo portacandele rivestito con uno degli smalti a cenere sviluppati ad agosto e la sua mattonella di test.
Ciao, ho provato un paio di volte a fare esperimenti con la cenere, è interessante ma dovrei applicarmi di più. Tu a che temperatura quanto hai cucinato?
Ciao Maria Grazia, la temperatura alla quale cuocio gli oggetti è 1280 °C
Ciao Veronica, mi piacerebbe imparare a fare gli smalti. Avresti qualche testo da consigliarmi?
Grazie!
Ciao Alice, puoi provare a recuperare un qualsiasi testo in cui sono riportate delle ricette, sulla qualità degli smalti che trovi però non posso esprimermi, potrebbero non essere ben bilanciati, seppure a occhio sembrano belli e fusi perfettamente.
Ciao! È possibile secondo te usare la cenere per uno smalto a basse temperature? Grazie!
Ciao Giulia, sì, penso sia possibile in linea teorica ma vista la particolarità e la necessità di determinati ingredienti in quantità elevate per abbassare le temperature senza rinunciare alla qualità dello smalto si pone il problema di quanto sia possibile caratterizzare uno smalto come ‘a cenere’ quando di cenere ce ne è veramente poca. Ciao e buon anno!
salve, avrei una domanda: è compatibile farsi gli smalti ad alta temp da soli e avere la certificazione moca?
grazie
Si, è possibile ma devi seguire le regole necessarie. Dovresti informarti con la asl locale. Ciao!
Buongiorno Veronica vorrei comporre uno smalto a cenere seguendo una ricetta: silice, caolino, cenere e feldspato. Non so se acquistare il feldspato sodico o potassico, sai se c’è differenza sulle risultanti?
Grazie
Isoletta
Ciao! Dipende tutto dalle proporzioni e dal contenuto del feldspato, in linea teorica non dovrebbero esserci grosse differenze ma senza sapere contenuto del feldspato e ricetta originale posso solo dirti che devi testare la ricetta modificata e da là dedurre la conclusione. Mi dispiace non poterti dire di più ma non ho abbastanza informazioni. Buon anno nuovo!